lunedì 26 gennaio 2009
Demeriti e sfortuna: Apple ultima in classifica
Cercare un capro espiatorio dopo nove giornate dall'esordio nella massima serie sanmarinese è ancora presto. Ma raccogliere solo quattro punti frutto di altrettanti pareggi e ben cinque sconfitte - l'ultima in casa contro la più quotata Invincibili, campione di San Marino dopo la prima stagione da neo promossa -, cominciano a pesare sulle strategie e sui bilanci del club. Ieri sera la gara è stata preparata male: dopo l'uno a uno in casa degli attuali detentori del titolo, 27 de Abril (una partita vinta ed ormai in tasca, i Citizens si sono ripresentati con il 4321. Il troppo storpia, recita una massima. Di fatto le cose non hanno funzionato:anzi, hanno funzionato peggio. I mille esperimenti di modulo dall'inizio della stagione (3-5-2, 4-3-1-2, 4-3-2-1) hanno lasciato tutti molto interdetti all'interno del club. Come alibi Mark Hughes ha dalla sua il buon gioco prodotto nonostante tutto e qualche episodio che certamente ha sfavorito l'Apple in alcune gare dove l'avversario ha dovuto sudare per conquistare la vittoria. In effetti, il tasso tecnico del parco giocatori a disposizione di mister Hughes può dire ancora la sua in questo campionato, ed il potenziale espresso dalle sue avversarie finora è risultato molto basso per una Serie A che si rispetti. Delle vecchie sorelle solo Serravalle non accusa l'età che avanza, mentre per le altre è tempo di effettuare delle scelte future obbligate: cioè, passare alla politica della linea verde, in un ricambio ciclico tra neo promosse arrembanti e club quasi sulla via del tramonto.Un destino che non risparmia anche l'Apple, mossosi per tempo ed in prospettiva. Ed il lavoro di selezione dei giovani intrapreso col B Apple sta a dimostrare come la dirigenza ha tanta voglia di investire in casa propria. Tra speranze verdi e crisi attuale, Hughes annuncia dunque un contrordine: di nuovo col 4-4-2 offensivo e tutti al lavoro.
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