giovedì 29 gennaio 2009

Novità nello staff tecnico: arriva Marcello Nespoli


L'Apple delude in campionato, ma vola con il suo staff tecnico. Da oggi infatti, l'equipe dei collaboratori del mister Mark Hughes accoglie un nuovo elemento: Marcello Nespoli (foto). Benchè giovane - appena 49 anni - Nespoli possiede un enorme potenziale: si occuperà principalmente, assieme al collega Sergio Ghidoni, di formare al meglio i giovani dell'Accademia sotto il profilo tecnico, tattico e difensivo. La lacuna presente nell'ottimo staff è stata finalmente colmata. La dirigenza è ora soddisfatta ed è fiduciosa nel salto di qualità.

lunedì 26 gennaio 2009

Demeriti e sfortuna: Apple ultima in classifica


Cercare un capro espiatorio dopo nove giornate dall'esordio nella massima serie sanmarinese è ancora presto. Ma raccogliere solo quattro punti frutto di altrettanti pareggi e ben cinque sconfitte - l'ultima in casa contro la più quotata Invincibili, campione di San Marino dopo la prima stagione da neo promossa -, cominciano a pesare sulle strategie e sui bilanci del club. Ieri sera la gara è stata preparata male: dopo l'uno a uno in casa degli attuali detentori del titolo, 27 de Abril (una partita vinta ed ormai in tasca, i Citizens si sono ripresentati con il 4321. Il troppo storpia, recita una massima. Di fatto le cose non hanno funzionato:anzi, hanno funzionato peggio. I mille esperimenti di modulo dall'inizio della stagione (3-5-2, 4-3-1-2, 4-3-2-1) hanno lasciato tutti molto interdetti all'interno del club. Come alibi Mark Hughes ha dalla sua il buon gioco prodotto nonostante tutto e qualche episodio che certamente ha sfavorito l'Apple in alcune gare dove l'avversario ha dovuto sudare per conquistare la vittoria. In effetti, il tasso tecnico del parco giocatori a disposizione di mister Hughes può dire ancora la sua in questo campionato, ed il potenziale espresso dalle sue avversarie finora è risultato molto basso per una Serie A che si rispetti. Delle vecchie sorelle solo Serravalle non accusa l'età che avanza, mentre per le altre è tempo di effettuare delle scelte future obbligate: cioè, passare alla politica della linea verde, in un ricambio ciclico tra neo promosse arrembanti e club quasi sulla via del tramonto.Un destino che non risparmia anche l'Apple, mossosi per tempo ed in prospettiva. Ed il lavoro di selezione dei giovani intrapreso col B Apple sta a dimostrare come la dirigenza ha tanta voglia di investire in casa propria. Tra speranze verdi e crisi attuale, Hughes annuncia dunque un contrordine: di nuovo col 4-4-2 offensivo e tutti al lavoro.

mercoledì 21 gennaio 2009

Arrivi e partenze in casa Apple: via Menegatto e Pierantoni. Arriva Suksomkit


Nell'ultima settimana appena trascorsa sono state perfezionate le cessioni di due giocatori storici dell'Apple: il trequartista Cesario Menegatto (foto) passa all'iran, squadra di terza divisione iraniana, per 21 milioni. Più vicina la destinazione del portiere Benedetto Pierantoni, che saluta tutti ed approda all' FC Hagau, formazione slovena di quarta divisione, per circa 33 milioni. Ultimo a partire nella mattinata di oggi è il giovane centrocampista Enea Bagnoli: il 18enne mediano centrale, osservato da cinque club, è stato trasferito al Civitellese, una nuova realtà italiana di settima divisione.
Il mercato in entrata dei Citizens ha registrato l'acquisto del portiere malese Suksomkit: 31 anni, 190 cm e 90 kg di stazza, proveniente dal StompForward Bridge (quarta divisione malese).Prezzo del cartellino: 44 milioni. Per alcuni problemi fisici accusati già prima del trasferimento, farà il suo esordio ufficiale giovedì sera nel test amichevole contro l'FC Hagau. Il destino ha voluto che si confronteranno il passato ed il presente dei numeri Uno dell'Apple, ma la mente è rivolta tutta al campionato.

lunedì 5 gennaio 2009

Concerto celebrativo degli Oasis al Big Apple Stadium



La festa promozione è culminata con il concerto finale degli Oasis in un Big Apple Stadium gremito di gente. Quella di ieri sera è stata un'atmosfera elettrizzante e particolare. Un'occasione per abbracciare i fratelli di Manchester e la squadra dei Citizens in un unico, caloroso,interminabile saluto di inizio anno. Era presente tutto la dirigenza e lo staff dell'Apple a questo immancabile appuntamento. I 30 mila dell'Big Apple Stadium sono esplosi al pezzo di apertura, "The schock of the lightning", il singolo del nuovo album in vetta per molto tempo nelle charts europee. Voci di corridoio legano questo pezzo al nuovo inno dell'Apple, ma le trattative sono lunghe e difficili. Noi ci auguriamo il contrario. Sorprendente il fuoriprogramma a metà concerto, quando Noel Ghallagher invita Ajser Seijas ad uscire sul palco, improvvisando un duetto sulle note di "Wonderwall". La folla è andata subito in delirio. Due ore e mezza di musica, rispolverando i vecchi successi degli Oasis che hanno fatto da colonna sonora sul fondo del palco agli highlights del campionato appena concluso dell'Apple. E al termine, sulle note di "Champagne Supernova", il saluto di Liam Gallagher: "Apple, non ti lasceremo mai".

Finalmente Campionato Sanmarinese! PROMOSSI!




Sabato 3 gennaio: tutto è pronto per lo spareggio promozione contro Juvenes. Il sorteggio alla vigilia ha lasciato perplessi molti addetti ai lavori, dato che sulla carta Juvenes è stata accreditata come la vincente in questo scontro diretto. Ma per una volta la buona sorte ha premiato gli uomini di Mark Hughes. Hughes ha avuto il merito di leggere attentamente l'avversario prima di rendere noto l'undici titolare "Visionando le cassette ho capito quali erano i loro punti di forza" - ha dichiarato Hughes - "temevo il loro terzino sinistro, ma Cunico e Squeri sono stati eccezionali sulla fascia. Come Lazari, Montagnani, Cianchi, Morena e tutti gli altri".


Juvenes 2-3 Apple Football Club

Dopo un inizio di studio, gli ospiti passano al primo vero affondo, al 16°: Pistone si beve un avversario sulla fascia e crossa per Cianchi, ottimamente piazzato in area di rigore. Una bella soddisfazione per il 31enne centrocampista, utilizzato con continuità da Hughes solo in questo finale di stagione per rimpiazzare Menegatto.
Nella prima mezz'ora di gioco, la Juvenes si vede solo al 19°, con un ottimo lancio di Giachetti non finalizzato a dovere da Barbitta; per il resto, è l'Apple a fare la partita, sfiorando un paio di volte il raddoppio. Finalmente, i ragazzi di Legend si ricordano di essere su un campo di calcio e di giocarsi la permanenza in 1° divisione: cross di Pautassi e capocciata vincente di Alfano che surclassa Poesi non curandosi dei 15cm di altezza che lo separano dal centrale avversario. Passano pochi minuti e ancora una volta Poesi perde l'uomo: stavolta è Colonnese, il bomber della Juvenes, a portarsi a tu per tu con Montagnani, che con un prodigio salva l'1-1.
La ripresa si apre con l'infortunio di Barbitta, sostituito da Pirro. Pistone fa ciò che vuole sulla fascia sinistra e dopo aver provato una conclusione a rete, si ripete nel ruolo di assistman al 61°, servendo a Lazari un pallone telecomandato. Il 2-1 sembra reggere per una decina di minuti in cui i Citizens sono padroni del campo, ma al 70° si riaccende l'incontro, con un tiro di Pautassi. Un minuto dopo, ancora Juvenes in avanti e nuovo miracolo di Montagnani a fare da preludio al secondo gol di Lazari, che scarica un bolide su servizio di Morena e trafigge Voto per la terza volta. Inutile il gol di Colonnese a 10' dalla fine: la squadra di Ferrara gestisce il 3-2 fino al termine e può così festeggiare la promozione in 1° divisione, dopo tre stagioni in 2°. (tratto da Il Corriere del Titano)