Dalla sede - Siamo andati a trovare il capo-staff del settore giovanile dell'Apple, Lucio Giovannini (v foto). Il "boss" dell'Academy è al vertice di una staff di una rete di osservatori locali, due osservatori ed un allenatore. Giovannini ci apre i cancelli ben volentieri, mentre i ragazzi si allenano, pronto a rispondere alle nostre domande. "Siamo ancora una piccola realtà", ci spiega, "Ma in tre stagioni abbiamo fatto molti passi da gigante, con l'aiuto della società che crede al progetto". In cosa consistono questi passi da gigante? "Vedi, nel mondo di TM esiste una scala di parametri universali che ogni club è tenuto a seguire se decide di puntare sul settore giovanile. Il massimo raggiungibile è il livello 10. Noi, nonostante fossimo una realtà nuova, siamo quasi a metà strada: la nostra Academy è valutata a livello 4". In tre stagioni, quanti giovani sono stati promossi? "Valutare chi può fare il salto di qualità è sempre difficile" ci spiega Giovannini, "Occorre sempre la massima attenzione e competenza. Noi proponiamo ragazzi che ci hanno fatto una buona impressione ed in cui crediamo fortemente. Poi dipende da loro. Finora sono stati promossi in prima squadra 14 ragazzi, tra i 16 e i 17 anni. Mister Hughes è soddisfatto (ride)". Quali secondo lei faranno il salto di qualità? "Per ora sono solo tre a mio parere: il portiere Celli, il difensore Barberini e Bagnoli, centrocampista. Sono tutti ragazzi che lavorano sodo". Per ora è tutto. Lasciamo Lucio con i suoi giovani, in attesa che arrivi sabato, quando per consuetudine si promuovono in prima squadra i giovani più talentuosi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento